La primavera, seppur lentamente, sta arrivando! Ed ho pensato che questo sia un ottimo periodo per parlarvi di come passare da un guardaroba strapieno di cose a caso ad uno più minimalista e sostenibile. Non sono qui a dirvi che sarà una transizione facilissima, ma non è nemmeno così complicata. A seconda di quanti vestiti avete al momento vi servirà un pomeriggio o al massimo un week end.
Step 1) Il decluttering:
Cominciate con il dividere i vostri capi in tre pile, nella prima mettete i vostri capi basic.
- Volumi classici : camicie, magliette, pantaloni classici, jeans ecc…
- Colori neutri e non-colori: bianco, nero, grigio, beige ecc…
Questi saranno i capi da cui dovrete partire, ora potete passare a formare la seconda pila di vestiti, ovvero quella dei capi che adorate. Di qualunque forma o colore e per qualsiasi occasione, ma rispettando rigorosamente queste regole:
- Mi sta benissimo (non tenete capi che non vi entrano e dove sperate di rientrarci chi sa quando!)
- L’ho indossato abbastanza negli ultimi 6 mesi
- Lo indosserò sicuramente ancora a lungo
Ed ora la parte più difficile, formate l’ultima pila di abiti, quelli da far fuori definitivamente dal vostro armadio:
- Quelli che non vi entrano più
- Quelli che non indossate da più di sei mesi (anche se hanno ancora il cartellino!)
- Quelli che non riuscite ad abbinare con altre cose che avete nell’armadio
- Quelli di cui vi siete stufate
Step 2 Disfarsi dei capi che non ci servono più:
Non gettate via i capi che avete fatto fuori dal vostro guardaroba! Ricordate che ad oggi più di 14 tonnellate dell’immondizia nelle discariche è costituita da abiti usati. Eccovi le alternative al cestino:
- Vendete gli abiti ancora in buono stato ! ci sono tante piattaforme online e potete venderli facilmente dal vostro smartphone. La mia preferita è Depop, la scaricate gratuitamente, scattate una foto del capo e aspettate che qualcuno se ne innamori ! Se volete dare un’occhiata al mio profilo cliccate qui.
- Donate i vostri abiti a chi è meno fortunato, vi sentirete bene con voi stessi e avrete evitato sprechi
- Fate aggiustare gli abiti scuciti o malandati da una sarta, con pochi spiccioli potrete indossare di nuovo quel bel pantalone che vi piaceva tanto!
Step 3 Fate la lista della spesa:
Si avete letto bene, per avere un guardaroba sostenibile e senza sprechi dovrete sforzarvi di acquistare solo ciò che vi serve! Guardate i capi già presenti nell’armadio e appuntate ciò che vi manca, la prossima volta che andrete a fare shopping saprete frenare l’impulso ad un’acquisto inutile perché avrete già bene in mente cosa vi serve.
Questo è un principio che si applica un po a tutte le cose, è come andare al supermercato senza lista della spesa, entrate per comprare quelle due cose che mancano per la cena e uscite con un carrello strapieno magari dimenticandovi proprio quelle due cose che vi servivano!
Step 4 Fate acquisti sostenibili:
Non comprate capi di bassa qualità nelle catene di fast-fashion, come ho scritto nel mio articolo sul fast-fashion ( se ve lo siete perso cliccate qui ) sono capi che durano poco, altamente inquinanti e soprattutto prodotti senza rispetto dei lavoratori.
Le alternative al fast-fashion ci sono eccome! Eccovi quelle che preferisco:
- I negozi Vintage
- I brand sostenibili
- L’usato (anche online)
- L’artigianato
Step 5 Fate Swap:
Scambiare i vestiti con amici e parenti è una pratica non solo sostenibile ma anche appagante a livello emotivo. Sono sempre stata piuttosto gelosa dei miei vestiti e delle mie cose in generale invece adesso pur di non vedere amiche e parenti acquistare in catene di fast-fashion preferisco prestare o scambiare i miei vestiti !
Avrete un outfit sempre diverso per ogni occasione senza alleggerire il portafogli e senza aver bisogno di comprare un nuovo armadio !
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